Quattro interventi di ricostruzione mammaria in due settimane
Le ultime due settimane sono state intense da un punto di vista chirurgico, ma ricche di soddisfazione.
Mi sono dedicato, con l’aiuto dei medici in formazione specialistica (reparto di chirurgia Plastica e Ricostruttiva del Policlinico di Modena) e in stretta collaborazione con i colleghi Senologi tra cui il Professor Tazzioli (chirurgia Senologica), a ricostruzioni mammarie con lembi in pazienti già sottoposte a radioterapia.
In particolare abbiamo eseguito ricostruzioni mammarie con lembi di muscolo gran dorsale e cute a coprire e proteggere una protesi in due pazienti. Mentre in altre due Pazienti la ricostruzione è stata eseguita con lembo microchirurgico (libero) DIEP.
Lembo miocutaneo di GRAN DORSALE
Questo è un lembo tradizionale ma che risulta molto utile nella ricostruzione del seno in pazienti che hanno subito radioterapia e nelle quali il lembo DIEP non è eseguibile (per ragioni anatomiche, mediche, psicologiche o semplice preferenza della paziente).
Il muscolo gran dorsale (il piu grande del corpo) con una isola di pelle ad esso adesa, viene ruotato dalla schiena, attraverso un tunnel nella regione ascellare, nella regione mammaria. Qui viene utilizzato per avvolgere una protesi di gel di silicone (proteggendola cosi dalle conseguenze della precedente radioterapia), mentre la sua isola cutanea sostituisce la pelle mancante per ricreare forma e volume della mammella sana dell’altro lato.
Durata Intervento | Degenza |
Normalmente l’intervento dura 4 ore | 4 giorni |
Lembo DIEP (Deep Inferior Epigastric artery Perforator)
Quando le caratteristiche anatomiche della paziente lo consentano, è possibile trasferire del tessuto cutaneo ed adiposo dall’addome (la pelle ed il grasso che si trova al di sotto dell’ombelico e sopra al pube) con i suoi vasi nutritizi e posizionarlo sul torace a ricreare il volume e la forma del seno mancante. Per mantenere il nutrimento a questo tessuto, i suoi vasi vengono connessi ai vasi del torace, ma dato il piccolo calibro dei vasi, la sutura fra i vasi deve essere eseguita sotto l’ingrandimento di un microscopio usando per cucire fili di sutura sottili come capelli. La difficoltà tecnica dell’intervento è elevata, ma il seno ricostruito ha il vantaggio di essere fatto solo dal tessuto della paziente, che viene sentito come proprio, ha consistenza e forma molto naturali e permette di non usare corpi estranei (protesi).
Durata Intervento | Degenza |
Normalmente l’intervento dura 6-8 ore | 7 giorni |