Ogni incisione della pelle porta ad una cicatrice.
La qualità della cicatrice dipende da moltissimi fattori, esterni (meccanismo del trauma, gravità del danno locale, direzione della ferita, contaminazione della ferita, vitalità dei tessuti al momento della sutura, tipo di sutura, complicazioni nella guarigione, esposizione al sole, ecc) e del paziente (tipo di pelle, caratteristiche individuali di guarigione e di cicatrizzazione).
Le cicatrici possono essere esteticamente accettabili e poco visibili oppure molto evidenti.
Cicatrici “a rastrelliera” ove siano visibili i segni dei vecchi punti di sutura in direzione perpendicolare alla direzione della cicatrice. Possono essere corrette con la asportazione e la risutura.
Cicatrici depresse o che aderiscono ai piani profondi (esiti di appendicectomia, esiti di parti cesarei, ecc) possono essere corrette o con la asportazione e la risutura oppure con il trapianto adiposo (lipofilling).
Cicatrici retraenti: spesso sono cicatrici che hanno una direzione perpendicolare a una piega di una articolazione. Possono essere corrette con la asportazione e la risutura possibilmente cambiandone la direzione.
In generale quando siano esteticamente poco accettabili, possono essere migliorate: leggi …