Dopo la rimozione di un piercing è frequente che restino dei segni evidenti.
Tipicamente una cicatrice retraente, affossata, quasi “un buco”, brutta da vedere e con la quale può essere difficile convivere, la si può correggere in modo tale da mimetizzare il risultato in una rughetta naturale.
L’intervento per la correzione di cicatrici da piercing è ambulatoriale in anestesia locale..
SEDI delle cicatrici da piercing
– labbro
– guancia
– radice naso
– narice / ala nasale
– orecchio (elice)
– lobo auricolare (anche dopo dilatatore)
– capezzolo
– ombelico
– …
Le cicatrici possono essere esteticamente accettabili e poco visibili oppure molto evidenti.
In generale quando siano esteticamente poco accettabili, possono essere migliorate.
In base alla ragione che le rende molto visibili, le cicatrici si possono migliorare con trattamenti medici o chirurgici.
Ricostruzione del lobo auricolare dopo uso di dilatatore
Nel caso di un foro del lobo ampliato con un dilatatore, va valutato quanto sia il difetto e la distensione tissutale circostante per decidere se sia possibile la chiusura diretta o sia necessario mobilizzazione dei tessuti vicini.
Lo scopo è chiudere il foro dilatato cercando di ridare al lobo una forma naturale.
Nelle foto presento un esempio di una ricostruzione del lobo dopo piercing e dilatatore con le immagini prima e dopo.
L’intervento è ambulatoriale in anestesia locale.
Cicatrici da piercing sul labbro
Spesso chi ha delle cicatrici da piercing è disturbato dalla loro presenza e dalla attenzione che altre persone rivolgono a tali cicatrici. Anche se piccole infatti hanno la caratteristica di essere avvallate e visibili a causa dell’ombra che si crea al loro centro.
Questo un esempio del risultato che si può ottenere a qualche mese di distanza da un interventino di correzione.
L’intervento è ambulatoriale in anestesia locale.