PARALISI DEL NERVO FACCIALE (sopracciglio, occhio, bocca, guancia)

La paralisi del nervo faciale causa di solito degli esiti sulla fronte, sul sopracciglio, sull’occhio, sulla bocca e sulla guancia
I trattamenti chirurgici degli esiti della paralisi del nervo facciale possono essere classificati in due grandi gruppi.
Il primo gruppo è quello dei trattamenti che correggono in modo statico la posizione dei tessuti che non sono nella posizione ideale (solitamente sollevandoli).
Il secondo gruppo è costituito da trattamenti tecnicamente più complessi e non sempre attuabili che consistono nel ripristino dei movimenti nella zona paralizzata con trasferimento di tessuti funzionanti o di nervi dalle zone vicine o da altre zone del corpo più lontane dal viso.
La possibilità di scelta dipende da molti fattori tra cui il tipo di lesione del nervo facciale, il tempo intercorso, l’età del paziente, altre malattie del paziente e così via.

Il tipo di anestesia necessaria per eseguire questi interventi dipende dal singolo caso in particolare da quante siano le sedi da correggere, quanto grave sia il difetto e dal tipo di intervento che si debba eseguire.

Altri fattori importanti da considerare sono se le correzioni siano prevalentemente funzionali come per l’occhio o la bocca o soprattutto estetiche come per esempio a volte accade per il sopracciglio.
Anche una conoscenza dettagliata dei trattamenti demolitivi e ricostruttivi eseguiti in precedenza (e quando) è importante.

CHIRURGIA PLASTICA e RICOSTRUTTIVA

Paralisi del nervo facciale

    Hai una domanda per il Professor Marco Pignatti?
    Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica