CORREZIONE DEI CAPEZZOLI INTROFLESSI
I capezzoli introflessi sono un disturbo piuttosto comune caratterizzato da capezzoli piatti o retratti verso l’interno. Questo causa la mancanza della proiezione cioè del normale aspetto rilevato (in fuori) del capezzolo; di solito il problema dura da molto tempo e spesso per entrambi i capezzoli.

I capezzoli introflessi possono portare a dei disturbi nell’allattamento o essere semplicemente una limitazione estetica: nella intimità, quando si indossino indumenti leggeri e sottili, negli spogliatoi delle attività sportive.

E’ possibile, con un piccolo intervento ambulatoriale in anestesia locale, correggere questo difetto.

In seguito al piccolo intervento è necessario portare per una settimana una medicazione. Poi questa viene ridotta al minimo e i piccoli punti vengono rimossi dopo due/sei settimane.

La cicatrice residua è di pochi millimetri e diviene presto molto poco visibile.

Nei casi meno severi può essere mantenuta la capacità di allattare mentre negli altri potrebbe andare perduta. Nei casi più severi si può verificare una recidiva, che può comunque essere nuovamente trattata.

Se invece un solo capezzolo, una volta visibile, ora si è retratto, è necessario prima di tutto fare delle indagini ecografiche e mammografiche.

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    Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica