La asportazione di nei, macchie, verruche o altre neoformazioni della pelle viene eseguita con tecniche diverse in base alla diagnosi e alla sede.

Asportazione radicale
Una lesione cutanea o neo di cui si deve eseguire la asportazione radicale e poi l’esame istologico può, se di dimensioni limitate, essere trattata ambulatorialmente.
Dopo aver disinfettato la zona, si inietterà la anestesia locale che renderà insensibile l’area. Si asporterà completamente la lesione con un margine di 1-2 mm. La ferita sarà suturata con punti di sottili e, quando utile e possibile, riassorbibili (che non necessitano di rimozione).

Shaving
Si usa questa tecnica, detta anche di asportazione tangenziale, per neoformazioni rilevate benigne. Dopo disinfezione ed anestesia la asportazione non causa una incisione a tutto spessore della pelle ma “decapita” alla base la formazione. In questo modo non saranno necessari punti di sutura e la guarigione avverrà spontaneamente nel giro di una decina di giorni. La neoformazione può comunque essere inviata per l’esame istologico se ritenuto utile.

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    Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica